This is Prada, accept no imitations

Dark, magnetic, inspired by the German cultural avant-garde, this is Prada “Act 2”.

Duro, magnetico, ispirato dall´avant-garde culturale tedesca, questo è l'”Atto 2” di Prada.

Nobody can deny that when Ms Miuccia presents her collection, the fashion world stops. She is the only one who in able to set a vision, not only for the season, but for the following years, when on catwalks all around the world you can recognize revisited copies of her masterpieces.

What Prada does, season after season, is not just creating dresses, she creates stories, culture, ideas, she gives a soul to the pieces of fabric that we all call clothes.

Yesterday night she presented the “Act 2” of her beautiful German symphony. She went back to Rainer Werner Fassbender´s movies, to the tanzteater of Pina Baush and to the music of Kurt Weill, she revisited her cultural heritage. “Your culture is done by your past, history is there for a reason” she said.

The result is a dark, magnetic and powerful collection remixed with her unique provocative touch. Looking at the models walking down the beautiful multilevel catwalk, you could feel that something was deliberately wrong. The coats were too big, the colors too bright, the chains on the bag straps too heavy and despite it, you couldn´t take your eyes off of those clothes.

Provocation, culture, intelligence, is her weapon. “The most important thing for me is that every time I use fashion to learn” she declared in the press conference. And I am grateful to her for this, because every time, I learn with her.

Nessuno può negare che quando la signora Miuccia presenta la sua collezione, l'intero fashion system si ferma ad osservare. Lei è l'unica capace di definire una visione, non solo per la stagione, ma per gli anni a venire, in cui pallide copie dei suoi capolavori sfilano sulle passerelle di tutto il mondo.

Quello che Prada crea, stagione dopo stagione, va al di là dei singoli abiti. Miuccia crea storie, cultura, idee, dà un'anima a quei pezzi di tessuto che noi tutti chiamiamo abiti.

Ieri sera ha presentato l'”Atto 2” della sua bellissima sinfonia tedesca. È tornata indietro ai film di Rainer Werner Fassbender, al tanzteater di Pina Bausch e alla musica di Kurt Weill, è ritornata alle origini della sua formazione. “La tua cultura è fatta del tuo passato, la storia esiste per una ragione”, ha detto.

Il risultato è una collezione dura, potente, magnetica remixata con quell tocco di provocazione che solo lei sa avere. Guardando le modelle muoversi sulla bellissima passerella a più livelli, si aveva la sensazione che qualcosa fosse deliberatamente sbagliato. I cappotti erano troppo larghi, I colori troppo accesi, le catene sulle borse troppo pesanti, e allo stesso tempo tutto era così dannatamente perfetto da non riuscire a togliergli gli occhi di dosso.

Provocazione, cultura, intelligenza, questa è l'arma di Miuccia. “La cosa più importante, però, é che ogni volta intendo la mia moda come uno strumento per imparare” ha dichiarato alla conferenza stampa. E non potrò mai ringraziarla abbastanza per questo, perché ogni volta anch'io imparo con lei.

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