Stockholm Fashion Week: Day three - Pablo Ramírez

And suddenly a vision on the catwalk… the new Karl Lagerfeld.

Improvvisamente una visione sulla passerella… il nuovo Karl Lagerfeld.

Don´t forget this name: Pablo Ramírez, his touch is inspired, his vision rigorous and refined, up to the most inspired Lagerfeld. His collection was surely one of the best that I´ve seen during the SFW.

“L'École”, this is the name of the SS12 collection, is an ode to the back to school: Ramírez' women are severe, almost monastic, wearing under-knee skirts and white round collar shirts.

Black is Ramírez' signature style and it is everywhere in this collection: on the plastron dresses, on the high-necked sweaters and on the silk trousers. Touches of white and grey are the only concession to color.

An über-chic style, where pearl necklaces are replaced by stiff collars and bow ties, and the clean lines are sometimes broken by the geometrical volumes of the pockets. A sober and at the same time iper-feminine look, that reminds me the unconventional charm of Marlene Dietrich.

In my opinion this collection is a perfect combination of contrasts and burst of inspiration. I would die for the bow pumps, so 20's, girly and chic, and for the lacy dresses inspired by Spanish tradition.

Ricordatevi questo nome: Pablo Ramírez, il suo tocco é ispirato, lo stile rigoroso ed elegantissimo, degno del miglior Lagerfeld, la sua collezione è stata sicuramente una delle piú belle che ho visto durante tutta la SFW.

“L'École”, questo il nome della collezione PE 12, è un´ode al ritorno a scuola: donne solenni, quasi monacali, nelle loro gonne sotto il ginocchio e nella camicie – rigorosamente bianche - con il collo stondato.

Il nero è la cifra stilistica di Ramírez e in questa collezione colora gli abiti con il plastron, i maglioncini accollati e i pantaloni in seta; l´unica concessione al colore sono tocchi di grigio e di bianco in contrasto.

Uno stile über-chic, in cui i fili di perle vengono sostituiti da colletti e papillon inamidati e le line rigorose vengono spezzate solo a tratti dai volume geometrici delle tasche. Un look castigato e allo stesso tempo iperfemminile, che mi ha portato alla mente il fasino trasgressivo di Marlene Dietrich.

Una collezione perfetta, fatta di contrasti e di colpi di genio, come le scarpe dalla punta stondata con il fiocco - cosí anni 20 e tremendamente chic - e gli abiti in pizzo che strizzano l'occhio ai costume tradizionali della tradizione spagnola.

 

(Ph #2, 3, 5, 6, 12, 13, 14, 15 by A.D.)

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