Stockholm Fashion Week: Day three - Stylein

A fantastic oriental touch on SFW catwalk.
Un fantastico tocco orientale sulla passerella della SFW.


I couldn't wait to see Stylein collection, especially after having met the designer's mother during Swedish Hasbeens show. I haven't wait in vain, the SS 12 collection is divine!

On the catwalk a sinuous, elegant, sometimes supercilious woman; a mix of Gong Li's oriental beauty and Sylvie Guillem's strong expressiveness. Elin Nyström couldn't have celebrated in a better way the 10th anniversary of her brand.

As we can imagine from the name, the collection "Movement" was built around the concept of motion, that is expressed by an alternation of silhouettes, forms and volumes.
Hugging skirts are mixed with kimono jackets, light-volume coats, asymmetrical mini dresses, palazzo pants and long siren gowns.

The sequence of the colors is astonishing: powder, light grey, champagne and black are alternated on the catwalk creating refined looks from which emerge a Japanese flair, created by the geometrical cuts of the jackets and by the deep slit of dresses and skirts.

I adored the champagne plissé jacket, so haunting, and the idea of opening the show with a short film featuring Nadja Sellrup, the principal dancer of Kunlinga Ballet. An ode to the dance and to the beauty of movement.


La collezione di Stylein era una di quelle che maggiormente aspettavo di vedere, soprattutto dopo aver incrociato, alla sfilata di Swedish Hasbeens, la mamma della designer. La mia attesa non è stata delusa, la collezione PE 12 è assolutamente divina!

Sulla passerella una donna sinuosa, elegante, a tratti altera; un incrocio tra la bellezza asiatica di Gong Li e la potenza espressiva di Sylvie Guillem, Elin Nyström non poteva festeggiare in modo migliore i 10 anni del suo brand.

Come si può immaginare dal nome "Movement", tutta la collezione è creata intorno al concetto di movimento, che si esprime in con un'alternanza di silhouettes, forme e volumi.
Gonne fascianti si alternano così a fluide giacche a kimono, cappotti dai volumi impalpabili, abitini asimmetrici, pantaloni a palazzo e lunghi abiti a sirena.

Bellissima la successione dei colori: polvere, cipria e champagne si alternano al nero creando look raffinati da cui emerge un tocco giapponese nei tagli geometrici delle giacche e degli spacchi.

Incantevole la giacca plissé color champagne e l'idea di proiettare, in apertura della sfilata, un video interpretato da Nadja Sellrup, la prima ballerina del Kunglinga Ballet, un'ode alla danza e alla bellezza del movimento.